lunedì 30 marzo 2015
venerdì 27 marzo 2015
mostra 40 majo
Opera A
riproduzione di un dettaglio
della “la Fornarina” di Raffaello
(tecnica a olio)
indagine
sull’unicità e irripetibilità dell’opera d’arte
il
“copista”: riproduzione artigianale
l’originale
e il falso
contenuti
“alti”
lo
spettatore
“aura”
dell’opera d’arte (Benjamin)
…
Opera B
4 vignette della serie “Profs”
dal blog
bdm-nonsosesopravviveraquestavita.blogspot.it
opera
che nasce per la riproducibilità
no
distinzione tra originale e falso
contenuti
“bassi”
il
pubblico
pop art
il
fumetto come mezzo di espressione
interazione
tra segno e testo
lunedì 23 marzo 2015
venerdì 20 marzo 2015
giovedì 19 marzo 2015
giovedì 12 marzo 2015
domenica 8 marzo 2015
Αποθανειν θελω di BdM & LdA (anche se lei non lo ammette... :) )
1. Αποθανειν θελω
Formaggio
di capra e ceci.
Ho
accettato questi doni
Lo
stomaco mi mordeva dentro
sembrava
divorarmi.
Sgranello
il formaggio, metto pochi ceci in bocca
che
mi durino a lungo
che
passi più tempo possibile
prima
di dover sopravvivere
col
dono che gli dei mi hanno dato.
Leggo
l’anima dallo sguardo,
il
dolore sopportato
il
dolore che verrà.
Lo
leggo dagli occhi di chi
chiede
di conoscere il futuro.
Maga, sibilla, veggente
Idomenea
è il mio nome.
Portano
doni
Dal
loro sguardo
il
loro dolore, le loro paure,
mi
attraversano e mi dilaniano.
Lontano,
lontano
sulle montagne,
da
sola
a
cercare la pace,
lontana
da coloro che amo.
Lontano
fino allo stremo
fino
alle stremo del mio corpo.
Solo
allora mi costringo a sopravvivere
Col
dono che gli dei mi hanno dato
Vado al ruscello,
mi
disseto
lavo
il mio viso
attenta
a non guardarmi riflessa
attenta
a non guardare dentro i miei occhi
Ho
paura di leggervi il mio futuro,
Ho
paura dell’abisso della mia disperazione,
Mi
inginocchio sulla riva
Sfioro
l’acqua con le dita
il
coraggio di uccidermi
questo
dono vorrei dagli dei.
Αποθανειν θελω
Αποθανειν θελω
Voglio morire.
(continua)
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