Come menadi
apollinee
Appaiono come
menadi apollinee,
danzano fluide
con solida leggerezza.
Plasmano lo spazio
Con il movimento dei loro corpi
Sono i pennelli,
sono i colori
di fascinosi e inquietanti quadri
d’aria.
Il vuoto appare poiché
pensato,
progettato,
è anch’esso protagonista.
“...ricerco da anni la
forma nel vuoto che si crea
tra il corpo
e lo spazio
e tu l'hai vista
allora è
possibile...”
Visualizzo
le turbolenze
intorno ai corpi
che il movimento genera,
ritrovo Boccioni.
Lo spazio si vitalizza
e le forme dinamiche
riverberano fino a me,
seduto in ammirazione,
mi penetrano dentro
e mi possiedono.
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